Escursioni
IL Montello
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Scende la sera sul Montello. E’ l’ora in cui la collina sembra chiudersi tutta in un silenzioso raccoglimento, mentre le ombre si allungano sulle conche, sulle valli, sulle stradicciole, sui prati e il sole, calando precipitosamente, quasi frettoloso nell’addio quotidiano, si sofferma ancora per un attimo sulle cime dei colli più alti. E’ un momento suggestivo sul Montello, il momento in cui i pensieri si riassumono in un unico abbraccio della mente e, quasi indiscreti, vogliono la loro parte di riconoscenza.
Tutto ciò che è del Montello vuole essere ricordato dal viaggiatore che se ne va, che ritorna verso la pianura pensando ai prati e agli eroi, ai monumenti e alle risate all’osteria, alla pace di quella serata, intinta di violacea nostalgia, che promette un ritorno.
Il Montello si assopisce, riandando alle sue memorie, ripensando a ciò che è passato in tanti e tanti anni di storia e guardando con un sospiro speranzoso a quello che accadrà con il nuovo sole di domani; resta lì adagiato morbidamente, prima sentinella della pianura. a raccontarsi con il Piave le fiabe e le leggende vecchie e nuove."
Gli intenditori di vino, funghi, della buona cucina, gli amanti del verde quieto e della natura amica sono i conoscitori del Montello. Una serie di colline moreniche, alte non più di 400 metri, attraversate dalle "prese", le strade trasversali che portano dalla pianura al crinale, e da innumerevoli sentieri di terra battuta. La zona collinare del Montello è compresa nei comuni di Crocetta del Montello, Giavera, Montebelluna, Nervesa, e Volpago e si estende su una superficie di 6.000ha, con una copertura arborea di circa 2.500ha e una altezza massima di 360mt.
La notorietà del Montello è nota sopratutto per gli eventi bellici del 1915-18; dopo la sconfitta di Caporetto, l'esercito Italiano si attestò sul Montello e sul fiume Piave come ultimo baluardo dall'invasione dell'esercito Austriaco. Dal Montello partì la controffensiva che portò alla vittoria finale nel 1918. Sul Montello, l'Ossario dei Caduti ed il Monumento all'asso Francesco Baracca ricordano agli italiani quel periodo storico.
* L'Albergo Posta offre ai clienti degli opuscoli dettagliati per scoprire e vivere le bellezze del Montello e dintorni.
Escursioni e noleggio bici:
Montello.Travel
Aree verdi attrezzate con parcheggi e pic-nic:
- Area vicino Sacello F.Baracca (presa 2)
- Loc. Croda Rossa
- Loc. S.S.Angeli vicino motocross (p. 7)
- Loc. S.Maria della Vittoria (p. 13)
- Loc. Ciano del Montello
- Loc. Colonna dal Re (p. 16)
- Area sulla dorsale (p. 17)
Aree con la possibilità di "barbecue":
Prese 4-7-14-16-18
Aree botaniche e forestali:
- Bosco di querce secolari (p. 8)
- Roccolo "Dal Molin" (p. 8)
- Bosco di castagni, roveri e carpini (p. 11)
- Bosco "Porta" carpini e castagni (p. 12)
- Bosco di castagni e roveri (p. 14)
- Bosco di castagni e betulle (p .17)
- Bosco di castagni e roveri (p. 17)
- Vivaio Ispettorato Forestale (p .18)
- Vivaio Sperimentale "Casa Vanetti" (p. 18)
- Roccolo (p.18-20)
- Bosco conifere presso Villa Pisani (p. 19)
- Bosco di castagni sulla Dorsale (p. 19)
Itinerario Gastronomico
Il Montello offre un'infinità di ambienti per degustare la bontà della cucina trevigiana, mangiando semplicemente cose genuine, in un clima di spensieratezza e allegria immersi in una splendida natura.
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